Il Milan Esce dall’Accordo di Settlement UEFA: Cosa Significava e Cosa Succede Ora

Il Milan Esce dall’Accordo di Settlement UEFA: Cosa Significava e Cosa Succede Ora

Il Milan ha ufficialmente concluso l’Accordo di Settlement UEFA (USA), segnando una tappa fondamentale nel percorso finanziario e regolamentare del club. Questo sviluppo arriva dopo anni di monitoraggio, restrizioni e ripresa graduale sotto le regole del Fair Play Finanziario (FFP).

In questo articolo esploreremo:

1. Cos’era l’Accordo di Settlement UEFA

2. Perché il Milan vi è entrato

3. Quali erano le condizioni e le restrizioni imposte

4. Come il Milan ha rispettato l’accordo ed è uscito con successo

5. Cosa significa tutto ciò per il futuro del club in termini di mercato, finanze e competizioni europee

1. Cos’era l’Accordo di Settlement UEFA?

L’Accordo di Settlement UEFA (USA) era un patto volontario tra i club e l’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA (CFCB) pensato per aiutare le squadre a conformarsi alle regole del Fair Play Finanziario senza incorrere immediatamente in sanzioni pesanti come multe o esclusioni.

Secondo il FFP, i club devono equilibrare le spese legate al calcio con i ricavi, evitando perdite eccessive. In caso di violazione, la UEFA può imporre sanzioni come:

Restrizioni sul mercato

Limitazioni alla registrazione delle rose nelle competizioni UEFA

Penalità economiche

Esclusione dalle competizioni europee

L’Accordo di Settlement permetteva ai club di evitare pene più gravi in cambio di un piano strutturato di risanamento finanziario, che includeva:

Restrizioni sulle spese per i trasferimenti

Limitazione degli aumenti salariali

Obbligo di fornire regolarmente report finanziari alla UEFA

Raggiungimento di obiettivi di pareggio di bilancio entro un certo periodo

2. Perché il Milan è Entrato nell’Accordo di Settlement?

I problemi finanziari del Milan sono emersi durante la gestione di Yonghong Li (2017-2018), che acquisì il club tramite una complessa operazione finanziaria. Nonostante investimenti pesanti (Bonucci, André Silva, rinnovo di Donnarumma), il Milan non centrò la qualificazione in Champions League, accumulando ingenti perdite.

Principali Problemi Finanziari:

Perdite superiori a €200M nel 2017-18 (molto oltre il limite UEFA di €30M in tre anni)

Debiti crescenti a causa di stipendi eccessivi e trasferimenti costosi

Mancati introiti dalla Champions League, fondamentale fonte di reddito

Nel giugno 2018, la UEFA stabilì che il Milan aveva violato le regole del FFP e lo escluse dall’Europa League 2018-19. Tuttavia, dopo il ricorso al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport), il club fu riammesso, ma fu costretto a firmare un Accordo di Settlement per evitare sanzioni future.

3. Le Condizioni dell’Accordo di Settlement del Milan

Nel 2019, con la nuova proprietà del fondo Elliott Management, il Milan firmò un accordo rivisto con la UEFA che prevedeva:

A) Restrizioni Finanziarie (2019–2023)

Limiti di spesa sul mercato: il club poteva spendere solo in proporzione ai ricavi generati

Tetto salariale: restrizioni all’aumento del monte ingaggi

Obbligo di migliorare gradualmente i conti, avvicinandosi al pareggio di bilancio

B) Restrizioni Sportive

Registrazione limitata nelle coppe europee (es. 21 giocatori invece di 25 nel 2019-20)

Obbligo di inviare report finanziari ogni sei mesi alla UEFA

Queste misure costrinsero il Milan ad adottare una strategia sostenibile, puntando su giovani talenti (come Theo Hernández, Rafael Leão, Fikayo Tomori) invece di grandi acquisti.

4. Come il Milan Ha Rispettato l’Accordo ed È Uscito

Sotto la guida di Paolo Maldini come Direttore Tecnico e Stefano Pioli come allenatore, il Milan ha avviato un progetto di lungo termine che ha unito rigore finanziario e risultati sportivi.

Passi Fondamentali per la Conformità:

✔ Riduzione del monte ingaggi – Addio a giocatori con stipendi elevati (Çalhanoğlu, Donnarumma)

✔ Mercato intelligente – Focus su giovani rivendibili (Tonali, Brahim Díaz)

✔ Ritorno in Champions League (2021-22) – Maggiori entrate dalle competizioni UEFA

✔ Piano per il nuovo stadio e crescita commerciale – Più sponsorizzazioni (Emirates, Puma)

Entro il 2023, il club aveva ridotto drasticamente le perdite, raggiunto i target UEFA e dimostrato solidità finanziaria, uscendo così ufficialmente dall’Accordo di Settlement.

5. Cosa Succede Ora? Il Futuro del Milan Post-Settlement

Con la fine delle restrizioni, il Milan gode ora di una maggiore libertà finanziaria, pur dovendo rispettare le regole standard del FFP.

A) Libertà nel Mercato

Fine dei limiti imposti: possibile acquisto di giocatori di alto profilo

Maggior potere competitivo con Inter e Juventus

B) Stabilità nelle Coppe Europee

Registrazione completa delle rose UEFA

Nessun rischio di esclusioni, finché i conti restano in regola

C) Salute Finanziaria a Lungo Termine

Focus su sviluppo dei giovani e investimenti mirati

Progetto stadio (con l’Inter o da soli) per aumentare i ricavi da matchday

Rischi Potenziali

Spese eccessive potrebbero causare nuove violazioni del FFP

Obbligo di qualificazione continua in Champions League per mantenere i bilanci in ordine

Conclusione: Una Nuova Era per il Milan

L’uscita dall’Accordo di Settlement UEFA chiude un capitolo complesso per il Milan e apre una nuova fase di crescita finanziaria e sportiva. Il club ha saputo trasformare una situazione critica in un modello sostenibile e competitivo, puntando su giovani talenti e una gestione oculata.

Ora, con maggiore libertà di spesa e basi solide, il Milan può puntare in alto—sia in Serie A che in Europa. Tuttavia, la chiave sarà mantenere la disciplina per evitare di ricadere negli errori del passato.

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