Leao al PSG? La stella del Milan punta all’addio tra caos contrattuale!
La minaccia imminente: la possibile partenza di Rafael Leao scuote l’AC Milan
La stagione turbolenta dell’AC Milan ha preso un’altra svolta drammatica con le voci che si rincorrono sul futuro del loro attaccante simbolo, Rafael Leao. La stella portoghese, che negli ultimi anni è stato il giocatore più elettrizzante dei rossoneri, è ora al centro di una tempesta di mercato, con il Paris Saint-Germain (PSG) pronto a mettere sul piatto un’offerta enorme per portarlo via da San Siro.
Con la situazione contrattuale ancora irrisolta, le tensioni crescenti tra l’entourage del giocatore e il club, e il PSG pronto a mettere sul tavolo cifre da capogiro, il Milan rischia di perdere un altro gioiello — a solo un anno dalla vendita controversa di Sandro Tonali al Newcastle. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo doloroso ciclo di ricostruzione?
Perché il PSG vuole Leao – e perché ha senso
L’interesse del PSG per Leao non sorprende. Dopo aver perso Lionel Messi e aver visto Neymar partire la scorsa estate, i campioni di Francia cercano una superstar a lungo termine per affiancare Kylian Mbappé. Pur avendo ingaggiato Randal Kolo Muani e Ousmane Dembélé, nessuno dei due ha pienamente colmato il vuoto lasciato dalle vecchie stelle sudamericane.
Leao, a 24 anni, corrisponde perfettamente al profilo:
Velocità esplosiva e dribbling – Uno degli esterni più irresistibili in Europa.
MVP della Serie A nel trionfo scudetto del 2022 – Un match-winner provato.
Esperienza in Champions League – Già pericoloso contro club d’élite.
Mercato e immagine – Un brand in crescita, ideale per le ambizioni commerciali del PSG.
Secondo quanto riportano L’Équipe e La Gazzetta dello Sport, il PSG potrebbe offrire una cifra tra 80 e 100 milioni di euro per mettere alla prova la resistenza del Milan. Considerando i vincoli finanziari del club, potrebbe essere un’offerta troppo ghiotta per rifiutare.
Caos contrattuale: perché Leao non ha ancora rinnovato?
L’attuale contratto di Leao scade nel 2025, il che significa che questa estate è l’ultima occasione per il Milan per incassare una cifra importante prima che entri nell’ultimo anno di contratto. Il club ha cercato di prolungare l’accordo per oltre un anno, ma le trattative si sono più volte arenate a causa di:
1. Pretese salariali
Leao guadagna attualmente intorno ai 4,5-5 milioni di euro all’anno, ma il suo entourage chiede 7-8 milioni per eguagliare i giocatori più pagati del Milan (come Theo Hernández). Il club è riluttante, preoccupato di rompere la struttura salariale.
2. Il debito sportivo ancora pendente
Leao deve ancora versare 19 milioni di euro al suo ex club Sporting CP a causa di una controversa uscita nel 2018. Il Milan aveva promesso di aiutare a risolvere la questione, ma i progressi sono lenti, irritando il giocatore.
3. Dubbi sul progetto e sulle ambizioni
Dopo una stagione 2023/24 incerta, restano perplessità sulla capacità del Milan di competere per grandi trofei. Se il PSG può offrire stipendi più alti, titoli garantiti e la Champions League, Leao potrebbe considerare questa come una mossa decisiva per la sua carriera.
Effetto domino: cosa significherebbe perdere Leao per il Milan
1. Un vuoto enorme in campo
Leao non è solo un esterno — è la principale fonte di gioco offensivo del Milan. Dal 2021 ha:
Segnato oltre 45 gol e fornito più di 40 assist
Vinto il premio MVP della Serie A (2022)
Portato il Milan in partite chiave (Napoli, Inter, Tottenham in UCL)
Senza di lui, al Milan mancherebbe un vero e proprio cambiamento di partita.
2. Un altro passo indietro dopo l’addio di Tonali
I tifosi erano furiosi quando Sandro Tonali è stato venduto al Newcastle la scorsa estate. Se Leao seguisse la stessa strada, si rafforzerebbe la percezione che il Milan sia un club venditore, non una destinazione per i talenti d’élite.
3. Chi potrebbe sostituirlo?
Sono stati fatti i nomi di potenziali sostituti come Nico Williams (Athletic Bilbao), Chiesa (Juventus) o Xavi Simons (in prestito dal PSG), ma nessuno garantisce lo stesso impatto.
Il verdetto: resterà o partirà?
Scenario 1: Leao resta (s
Il Milan soddisfa le sue richieste salariali.
Si assicura un attaccante di alto livello (es. Zirkzee, David) per convincerlo dell’ambizione.
Si qualifica per la Champions League 2024/25.
Scenario 2: Leao lascia (probabile
Il PSG presenta un’offerta di almeno 90 milioni di euro.
Il Milan non riesce a qualificarsi per la Champions League.
Le trattative contrattuali restano bloccate entro giugno.
Considerazioni finali: un momento cruciale per il futuro del Milan
Perdere Rafael Leao sarebbe un colpo devastante, sia sul piano simbolico che competitivo. Significherebbe che il Milan non è più in grado di trattenere i suoi migliori giocatori, sollevando serie domande sulla direzione del club sotto la gestione di RedBird Capital.
Per ora, la palla è nel campo del Milan: pagare, convincerlo a restare o prepararsi a un’altra dolorosa cessione di una superstar. Se falliscono, la reazione dei tifosi potrebbe essere ancora più dura di quella legata alla vicenda Tonali.
Una cosa è certa — i prossimi mesi definiranno il futuro del Milan per gli anni a venire.
Tu cosa ne pensi? Il Milan dovrebbe vendere Leao se arrivasse un’offerta importante? O rompere la struttura salariale per trattenerlo?